a cura di: Marco Forti

continua dai post precedenti ...

6. kokoro wa hanatan koto wo yosu
(sii sempre pronto ad aprire la tua mente)

Un filosofo cinese dell'undicesimo secolo, Shao Yung, scrisse: «È necessario perdere la mente per poterla liberare».
Per comprendere meglio questo principio seguiamone l'interpretazione offerta dal Maestro Zen Takuan nella sua opera "La saggezza inamovibile" dove utilizza i principi dello Zen per spiegare i principi dell'Arte della spada al Maestro di spada Yagyu Munenori:

C'è una frase che afferma "cercare la mente dispersa" ma anche un detto, "è essenziale perdere (liberare) la mente".
Il filosofo confuciano Meng Tzu (Mencio) parla della ricerca della mente "persa", della ricerca della mente smarrita per riportarla al sé.
Meng Tzu osserva che nel caso perdessimo un cane, un gatto o un pollo, ci daremmo molto da fare per cercarli e riportarli a casa. Ritiene pertanto oltraggioso non prodigarsi in nessuno sforzo per riportare al sé la mente, che è la guida del corpo, quando questa si "perde".
Al contrario Shao Yung afferma che la mente deve perdersi! Shao Yung scrive: «se si lega la mente come un gatto a una corda, perderà la sua libertà di movimento. Bisogna usare bene la propria mente, lasciarla libera di vagare dove vuole ma senza che essa subisca un attaccamento alle cose o ne venga intrappolata."
I principianti spesso esercitano un controllo eccessivo su sé stessi. Non si fidano dell'idea di lasciare libera la mente.
Ma alla mente deve essere permesso di muoversi liberamente, anche se indugia in recessi fangosi. Il fiore di loto non viene sporcato dalla melma in cui cresce. Nello stesso modo una lucida sfera di cristallo lasciata nel fango è impermeabile alla macchia.
Mantenere la mente entro stretti confini può essere una necessità per il principiante ma comportarsi in questo modo per tutta la vita non ci consente di raggiungere alti livelli e di sfruttare il nostro vero potenziale.
In conclusione quando ci alleniamo, è meglio seguire gli insegnamenti di Meng Tzu nelle prime fasi e solo in seguito permetteremo alla mente la libertà di movimento seguendo la via indicata da Shao Yung.

fine settima parte ....

sabato 5 settembre 2009

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