a cura di: Marco Forti
continua dai post precedenti ...
8. dojo nomino karate to omou na
(il karate si vive anche fuori dal dojo)
(il karate si vive anche fuori dal dojo)
Il vero scopo del Karate do è migliorare e nutrire la mente e il corpo. Coltivare il proprio spirito e la propria attitudine mentale inizia con la pratica nel dojo (luogo di allenamento) e non deve terminare con la fine degli esercizi fisici e mentali. In realtà deve continuare fuori dal dojo, nel corso della nostre attività quotidiane.
Al contrario, gli effetti del mangiare e bere in eccesso e delle altre abitudini nocive alla salute che si seguono fuori dal dojo, si ripercuotono inevitabilmente sulla nostra pratica affaticando corpo e mente e rendendo impossibile il raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
Sia all'interno che all'esterno del dojo, i praticanti di Karate do devono sempre ambire allo sviluppo e all'allenamento del corpo e della mente.
Al contrario, gli effetti del mangiare e bere in eccesso e delle altre abitudini nocive alla salute che si seguono fuori dal dojo, si ripercuotono inevitabilmente sulla nostra pratica affaticando corpo e mente e rendendo impossibile il raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
Sia all'interno che all'esterno del dojo, i praticanti di Karate do devono sempre ambire allo sviluppo e all'allenamento del corpo e della mente.
fine nona parte ....